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Bonifico Bancario

Pubblicato da Prestiti My Credit il 16 Marzo 2018

Nel panorama dei servizi messi a disposizione dagli istituti di credito, il bonifico bancario rappresenta la porzione più cospicua di attività che, quotidianamente, regolano il perfezionamento dei rapporti di natura economica che intercorrono fra due parti.

Il bonifico bancario, il sistema per trasferire soldi da una persona fisica ad un'altra

Nel panorama dei servizi messi a disposizione dagli istituti di credito, il bonifico bancario rappresenta la porzione più cospicua di attività che, quotidianamente, regolano il perfezionamento dei rapporti di natura economica che intercorrono fra due parti. bonifico bancarioCon le disposizioni di pagamento a favore di terzi, la banche garantiscono l’esecuzione di un ordine di trasferimento di denaro, da un conto all’altro in un determinato tempo massimo predefinito, contrattualmente accettato e a carattere remunerativo per le stesse. La prerogativa essenziale di un bonifico bancario è la presenza di tre parti, ordinante, beneficiario e banca, in presenza o meno di un rapporto certo, momentaneo o duraturo, che fra essi si instaura. Con il bonifico bancario l’ordinante dispone che l’istituto di credito presso cui detiene le proprie somme, ovvero quello con cui non ha nessun tipo di rapporto, metta a disposizione sul conto di un beneficiario una data somma in un dato momento. De facto, il presupposto che chi ordina non debba necessariamente avere un rapporto di conto corrente o, diversamente, detenere carta prepagata dello stesso istituto, è una facoltà che per quanto svincolante fra le parti, pone delle condizioni operative a titolo di commissione per l’ordinante abbastanza sfavorevoli. L’evoluzione dei servizi bancari nell’ultimo decennio ha puntato alla capilarizzazione acquisitiva di clientela, avvalorando lo sviluppo delle carte di credito prepagate, che pur non costituendo un vero e proprio rapporto di conto corrente con la banca, rispondono alle principali esigenze che sono ricezione di emolumenti di qualsiasi natura e pagamenti per ogni genere di transazione. Tali strumenti bancari hanno la caratteristica di contenere un codice IBAN, di conseguenza sopperiscono alla prerogativa essenziale richiesta per poter ricevere e inviare denaro, per questa facilità, con cui i bonifici hanno avuto una diffusione esponenziale, ha concesso ai vari istituti di credito di agevolare questi clienti con delle commissioni ridotte o addirittura nulle, a seconda delle condizioni contrattuali sottoscritte. Il bonifico per poter essere espletato necessità che i codici identificativi delle parti da cui origina e, successivamente, si completa la transazione, siano sempre noti, quindi l’iban rappresenta l’ulteriore conditio sine qua non per cui lo stesso bonifico si possa perfezionare. Altro dato importante è la causale in cui si specifica volontariamente e liberamente il motivo dell’invio di denaro, di valenza squisitamente giuridica, in caso di contestazioni, ad esempio, per mancata ricezione di beni o servizi pagati con bonifico bancario. Le caratteristiche che fin qui caratterizzano un bonifico si possono riassumere nell’economicità dell’operazione, in quanto oltre alla convenienza della commissione, vi è la non necessità obbligatoria di recarsi fisicamente in sede grazie all’internet home banking. Inoltre l’immediatezza, variabile in funzione delle condizioni dettate dalla banca o della tipologia di ordine di bonifico, la certezza della validità dovuta all’interposizione di un terzo elemento autorizzato nel rapporto fra le parti, quindi l’istituto, la trasparenza legale di ogni transito di denaro, in linea con al normativa antiriciclaggio, che ha dato un giro di vite notevole alla circolazione di contanti. Altre peculiarità dei bonifici sono i tempi entro cui l’ordinante vuole che l’operazione abbia esecuzione, ovvero la valuta prefissata per il beneficiario. La tendenza è un certo allineamento da parte delle varie banche o finanziarie per ciò che concerne la tempistica, notevolmente ristrettasi, non per ultima la possibilità di effettuare il bonifico in tempo reale, con costi ovviamente superiori paragonabili a circuiti extra bancari come PAYPAL. Se non diversamente preteso un bonifico è ordinario, perfezionato in un lasso di tempo previsto dalla banca che in genere non supera i tre giorni lavorativi consecutivi. Qualora la necessità sia un accorciamento di tale tempistica se ne può richieder l’attuazione con la clausola di urgenza, per cui l’istituto prende in considerazione il disbrigo del bonifico più rapidamente ma con commissioni più alte. A seconda del momento in cui, invece, si perfeziona il rapporto fra ordinante e beneficiario, il bonifico potrà essere a vista, se pagabile non appena la prestazione da parte del beneficiario è terminata, o anticipato se l’ordinanate ancora prima di riceverla ne abbia già pagato il corrispettivo. Sono i casi in cui si riscontrano rispettivamente le emissioni di fatture per lavori eseguiti e le transazioni online per acquisiti di beni e servizi. Il bonifico può avere natura irrevocabile, quando le parti siano coinvolte in operazioni per cui la sola espressa volontà di aver raggiunto un determinato accordo è sancita dalla promessa, per iscritto, di porre una cifra a disposizione affinché il rapporto si possa perfezionare, come, ad esempio, nei rogiti notarili in cui viene alienato un bene immobile specificando il pagamento con bonifico. Una disposizione di pagamento a favore di terzi potrebbe avere natura continuativa, in questo caso il bonifico viene detto periodico, conosciuto con l’acronimo RID, ovvero rapporto interbancario diretto, in cui, periodicamente, è disposto, a favore di un beneficiario certo, l’accredito di somme di denaro dallo stesso richieste, come nel caso del pagamento di utenze. Le normative bancarie prevedono anche una formula di bonifico detto per ristrutturazione, previsto con commissioni agevolate e in generale con trattamenti economici vantaggiosi, a patto che vengano fornite pezze giustificative di acquisto di beni o servizi a titolo di ristrutturazione del proprio immobile. Quanto si è sottolineato nel caso in cui l’ordinante non abbia un rapporto in essere presso la banca, ha la sua contro partita qualora il beneficiario non abbia alcun conto corrente, né tanto meno la possibilità di carta di credito prepagata. Ciò genera il bonifico domiciliato, per cui il beneficiario è autorizzato dall’oridante a ricevere una data somma di contanti, come nel caso di pagamento di stipendi o pensioni. Qualora l’ordinante sia titolare di conto corrente presso Poste italiane, attraverso le modalità previste per i contratti bancoposta, potrà disporre a favore di un analogo titolare il cosiddetto postagiro, diversamente, se indirizzato verso l’esterno del circuito bancoposta si avrà il bonifico postale.

Area SEPA e bonifici SEPA

Altra prerogativa di un bonifico è quella di poter essere eseguito al di fuori del circuito bancario nazionale, per cui si genererà un bonifico internazionale, attraverso gli accordi SEPA, ovvero single euro payments area, che prevedono anche addebiti diretti e l’utilizzo delle carte di credito o debito attraverso i vari circuiti internazionali come VISA, MasterCard e così via. In entrambe le possibilità, bonifico nazionale o internazionale, sarà utile tenere a mente che il documento attestante l’avvenuto impegno da parte della banca a prendere in carico l’ordine, è comprovato dal CRO, codice riferimento operazione e TRF, transation reference number, codici alfanumerici che descrivono il numero dell’operazione e i dati identificativi di banca e conto.

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