La cessione del quinto Inps è una delle forme di accesso al credito più sicure delle quali un pensionato possa usufruire e, superati i 75 anni d’età, anche l’unica.
La convenzione garantisce un finanziamento a tasso fisso agevolato e un’assicurazione che copre il debito in caso di decesso.
1
Convenzione INPS per la Cessione del Quinto
L’INPS ha accettato, con messaggio Hermes 18 aprile 2017, n. 1671, il nuovo modello di convenzione rivolto a regolare i prodotti di finanziamento concessi ai pensionati tramite cessione del quinto della pensione.
Ti consigliamo di effettuare la richiesta di cessione del quinto Inps solo agli istituti convenzionati con l’ente pensionistico di riferimento, in modo da poter beneficiare del tasso agevolato della convenzione e in questo modo sarà l’istituto da te scelto, mediante il portale telematico (dove previsto), a richiedere tutta la documentazione necessaria all’istruttoria evitandoti fastidiose code per la raccolta dei documenti agli sportelli e garantendoti il tasso più concorrenziale.
2
INPS limite di età per la Cessione del Quinto
La cessione del quinto Inps ha una durata massima pari a 10 anni e permette di ottenere liquidità a firma singola fino ad 87/89 anni a scadenza del finanziamento con un piano di ammortamento alla francese ( rata fissa per tutta la durata del piano di ammortamento ).
Parlando di limiti di età possiamo generalizzare che il limite per poter presentare la richiesta è di 82 anni e 3 mesi, consigliamo comunque di contattare un consulente per analizzare assieme le possibili eccezioni.
3
Come si calcola la quota cedibile per accedere alla cessione del quinto INPS
La cessione del quinto Inps risulta essere una delle forme di accesso al credito preferite dai pensionati, sia per la sicurezza derivata dalla polizza assicurativa, sia per la rata fissa e sia per la possibilità di accedere al prestito senza ulteriori firme a garanzia o ipoteche di beni, inoltre la convenzione sottoscritta dagli istituti di credito con gli istituti previdenziali garantisce al pensionato di ottenere il tasso di interesse migliore sul mercato.
L’importo della rata massima utilizzabile viene stabilita dall’istituto previdenziale e indicata nel certificato di quota cedibile fermo restando che il residuo netto mensile della pensione non dovrà essere inferiore a € 515,07 che è la pensione minima prevista dalla legge per il 2020.
Ad esempio:
- una base di calcolo netta di €600
- la quota cedibile sarebbe pari a €120
- per differenza si otterrebbero € 480 che sono al disotto della soglia minima prevista, per cui la rata sarà calcolata su di essa e conseguentemente pari a €84,93 (ARROTONDANDO PER DIFETTO DIVENTA €84,00).
E’ evidente che la possibilità di ottenimento di un ‘ erogazione maggiore è direttamente proporzionale all’ammontare della pensione netta e dal numero di rate di ammortamento del finanziamento per un massimo di 120.
La quota cedibile utilizzabile è quindi ⅕ della propria pensione netta mensile scorporata da eventuali trattenute, fiscali e previdenziali.
4
INPS:Tasso di interesse per la cessione del quinto
Ogni anno INPS provvede ad aggiornare i parametri relativi all’applicazione degli oneri e degli interessi passivi determinanti il TAEG, fornendo il tasso massimo applicabile alla cessione del quinto Inps e le soglie a cui devono attenersi gli intermediari finanziari.
5
Tempi di erogazione quinto INPS
Le tempistiche con cui il credito richiesto viene messo a disposizione del pensionato variano dai tempi di rilascio dei documenti richiesti all’istituto previdenziale ma si attestano circa sulla quindicina di giorni di lavorazione della pratica.
6
Come funziona il quinto INPS?
Partiamo prima dal dato che più interessa: le cifre. Quanto si può ottenere? Gli importi in questo caso possono arrivare fino a 50.000 euro. Un aspetto però altrettanto interessante è quello sul funzionamento delle cessione del quinto.
Per chi non lo sapesse, il nome del finanziamento trae origine proprio dal suo meccanismo: si potrà infatti restituire la cifra con comode rate che potranno essere massimo un quinto della propria pensione netta. La restituzione verrà fatta proprio dall’INPS, tramite una trattenuta diretta sulla pensione percepita.
Questa modalità di rimborso è particolarmente gradita sia dai pensionati che non che si sentono sollevati dal versamento mensile che avviene in automatico dall’istituto previdenziale, sia da parte degli Istituti di Credito hanno una possibilità inferiore di insoluti.
La cessione quinto INPS non può essere richiesta se si percepisce una pensione minima o solo una pensione di invalidità civile, mentre se si percepiscono più pensioni, va calcolato il quinto sulla loro somma.
Se invece si ha già una cessione del quinto Inps attiva, qualora fossero trascorsi i termini previsti per la rinegoziazione e cioè il 40% delle rate pagate si può procedere al rinnovo.
Guide INPS
La normativa riguardante la cessione del quinto per pensionati inps è un prestito dove le rate del finanziamento vengono trattenute direttamente dalla pensione che si rifà all’art. 1260 del Codice Civile, ed è inoltre regolata dal DPR numero 180 del 5 gennaio 1950 (integrato dalle leggi 311/2005 e 80/2005, le quali prevedono il diritto alla cessione del quinto della pensione..