La Cessione del Quinto è una forma di prestito personale non finalizzato riservata ai lavoratori dipendenti (ministeriali, pubblici e privati) ed ai pensionati (ex dipendenti pubblici e privati). Caratteristica fondamentale che differenzia la Cessione del Quinto dalle altre forme tecniche di finanziamento è la particolare modalità di rimborso, che prevede il coinvolgimento diretto del Datore di lavoro / Ente pensionistico nel pagamento alla banca erogatrice delle quote di stipendio / pensione trattenute mensilmente al cliente.
Il cliente (o Cedente)
Il cliente matura un credito che si chiama “retribuzione” o, per i pensionati, “diritto al trattamento pensionistico”. Alla Cessione del Quinto possono quindi far ricorso i pensionati (ex dipendenti pubblici e privati) ed i dipendenti di enti pubblici, aziende private e cooperative.
Il Cessionario (o Banca)
Il cessionario è la banca che eroga il finanziamento al cliente.
Il debitore (o Datore di Lavoro/Ente Pensionistico ceduto)
Il debitore è il datore di lavoro (o ente pensionistico) ceduto, detto anche Amministrazione Terza Ceduta (ATC), il quale non potrà opporsi, salvo rare eccezioni nei termini e nei limiti consentiti dalla legge, al trasferimento alla banca di quella parte della retribuzione dovuta al dipendente (pensionato) indicata nel contratto di finanziamento (rata ceduta / quota ceduta).
I debitori possono essere:
- Amministrazioni Statali;
- Enti Pubblici;
- Aziende Private;
- Enti morali (al rispetto di particolari requisiti tempo per tempo richiesti dalle compagnie assicurative)
- Enti Pensionistici / Previdenziali.
- il rischio di premorienza del cliente (con esclusione quindi dell’invalidità anche se permanente);
- i rischi di impiego o perdite patrimoniali derivanti dal mancato adempimento, non derivante da decesso, dell’obbligazione di rimborso del finanziamento da parte del cliente medesimo (non prevista per la Cessione del Quinto della pensione).
Incasso Quote
L’azienda o l’ente pensionistico del cliente provvede, ogni mese, ad effettuare la trattenuta sulla busta paga o cedolino della pensione, e al versamento della rata tramite bonifico bancario a favore della banca su un conto dedicato.Estinzione Anticipata
Il cliente può decidere di estinguere anticipatamente il prestito chiedendo alla banca un conteggio per estinzione anticipata. La richiesta sottoscritta dal cliente, unita ad un documento in corso di validità, potrà pervenire ai seguenti recapiti: email: incassiquinto@credem.istruttorie.it email pec: estinzioni.quintocredem@pec.istruttorie.it fax: 0546.1972049 posta: Credem S.p.A. Ufficio Quinto via Emilia San Pietro, 4 42121 Reggio Emilia tel: 02.83440548 Il conteggio verrà prodotto entro dieci giorni dal ricevimento e verrà inviato al cliente a mezzo email, pec o posta ordinaria a seconda della modalità richiesta dal richiedente. Nel documento vengono riportate le modalità per procedere con l’estinzione anticipata (iban, causale da inserire e scadenza del conteggio.)Invio Liberatorie
Effettuata l’estinzione anticipata, Credem procede all’invio delle liberatorie ai clienti, alle aziende, all’eventuale fondo pensione. Con tale documento si interrompe il pagamento della quota. La liberatoria verrà inviata a mezzo posta ordinaria all’indirizzo censito in fase d’istruttoria della pratica.Rimborso Quote
Nel caso di importi non dovuti, ad esempio quando il prestito è stato estinto anticipatamente e l’ente o l’azienda continua ad effettuare la trattenuta, Credem provvede ad attivare il processo di rimborso nei confronti del cliente. Per i clienti singoli intestatari di conto corrente Credem si procede direttamente con il riaccredito delle somme. I clienti non titolari di conto corrente Credem verranno contattati al fine di ottenere l’iban per procedere con il rimborso quota. La richiesta di rimborso sottoscritta dal cliente, indicante l’iban e unita da un documento in corso di validità, potrà pervenire ai seguenti recapiti: email: incassiquinto@credem.istruttorie.it fax: 0546.1972049 posta: Credem S.p.A. Ufficio Quinto via Emilia San Pietro, 4 42121 Reggio Emilia tel: 02.83440548Sinistri
Per sinistro si intende un evento che comporta l’interruzione del pagamento (licenziamento/dimissioni, pensionamento, decesso). È onere del cliente/datore di lavoro darne comunicazione ai seguenti indirizzi: email: sinistriquinto@credem.it fax: 0546.1972050 posta: Credem S.p.A. Ufficio Quinto via Emilia San Pietro, 4 42121 Reggio Emilia telefono: 02.83440549 Nei casi di nuova occupazione o messa in quiescenza, la pratica di cessione, ridotta in conseguenza delle competenze di fine rapporto e di quanto incassato fino a quel momento, viene rinotificata alla nuova azienda/ente pensionistico (le rate rimangono di importo uguale alla pratica originaria e si accorcia la durata residua).Insoluti
Un insoluto si genera quando per incapienza sulla busta paga o sul cedolino della pensione dovuta ad eventi esterni (es. aspettativa, pignoramento) non viene versata in parte o in toto una rata. Un altro caso possibile nei pensionati è quando l’ente pensionistico inizia la messa in quota con uno o più mesi di ritardo rispetto alla decorrenza contrattuale. In tutti i casi il pagamento della quota parziale o totale non versata rimane a carico del cliente, che viene messo a conoscenza del suo debito tramite comunicazioni telefoniche e scritte da parte della banca. Indirizzi di riferimento: fax: 0546.1972051 posta ordinaria: Credem S.p.A. Ufficio Quinto via Emilia San Pietro, 4 42121 Reggio Emilia tel: 02.83440547- la richiesta di autorizzazione dell’azienda o del fondo a procedere, complete di documento;
- copia dell’ultima busta paga;
- comunicazione che attesti quanto accantonato oltre alla dichiarazione dell’amministrazione/fondo che la richiesta di anticipazione sia conforme a quanto previsto dalla normativa.