fbpx

INPDAP 2020:
Prestito, Mutuo, Tempi di erogazione

Richiedi il Preventivo Senza Impegno! Compila ora il Modulo Online

PREVENTIVO GRATIS IN 1 MINUTO
Importo 10000
da 5.000 a 60.000
Durata 5 Anni
da 2 Anni a 10 Anni
Prosegui
PREVENTIVO GRATIS IN 1 MINUTO
Prosegui
PREVENTIVO GRATIS IN 1 MINUTO
Invia la Richiesta
Privacy Policy

Seguendo una politica di trasparenza e correttezza, nel rispetto della disciplina vigente e con particolare riferimento al D. Lgs. 30 giugno 2003 n.196 (Codice della Privacy).

Prestiti My Credit Agenzia in attività finanziaria Srls, P.Iva 02501930065 (denominata in seguito“My Credit”) la informa che i dati da Lei forniti potranno essere oggetto di trattamento, sempre e comunque, avendo riguardo agli obblighi di Legge sopra citati. In base all’articolo 4, comma 1, lettera A, del Codice della Privacy per trattamento deve intendersi: “qualunque operazione o complesso di operazioni, svolti con o senza l’ausilio di mezzi elettronici o comunque automatizzati, concernenti la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la conservazione, l’elaborazione, la modificazione, la selezione, l’estrazione, il raffronto, l’utilizzo, l’interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione dei dati”.

Titolare del trattamento Il titolare del trattamento è Prestiti My Credit Agenzia in attività finanziaria Srls, nella persona del suo legale rappresentante Sig. Lorenzo Maria Minucci responsabile del trattamento stesso. Finalità del trattamento I dati raccolti, trattati in modo lecito e secondo correttezza, saranno utilizzati da My Credit, previo Suo consenso, solo ed unicamente per le finalità istituzionali qui di seguito descritte:

  • per fornire i servizi presentati sui siti gestiti da My Credit o da altre società appartenenti al medesimo titolare,principalmente legati alla comparazione, all’ottenimento di proposte commerciali ed alla richiesta di finanziamenti offerti da banche o società finanziarie;
  • per fornire a quelle società (in primo luogo banche o società finanziarie) con cui My Credit o altra società appartenente al titolare ha stipulato/stipulerà accordi commerciali le informazioni necessarie all’erogazione dei servizi da Lei richiesti;
  • per l’attività di valutazione creditizia, anche per il tramite di verifiche incrociate, condivisione ed aggiornamento continuo e reciproco di dati, con banche dati esterne, e/o con quelle società (cosiddette Centrali Rischi) cui My Credit e/o i suoi partner commerciali (principalmente banche o società finanziarie) ricorrono/ricorreranno per integrare la valutazione del credito;
  • per verificare il livello di soddisfazione della clientela di My Credit e/o di quelle società (principalmente banche o società finanziarie) con cui My Credit ha stipulato/stipulerà accordi commerciali;
  • per proporre eventuali nuove offerte di estensione del servizio erogato da My Credit o da altre società appartenenti al medesimo titolare e/o da parte di quelle società (principalmente banche o società finanziarie) con cui My Credit ha stipulato/stipulerà contratti commerciali e più in generale per le attività di fidelizzazione della clientela;
  • per la comunicazione commerciale, l’offerta di prodotti o servizi, l’invio di materiale pubblicitario, il compimento di ricerche di mercato da parte di My Credit o di altre società appartenenti al medesimo titolare, attraverso lettere, telefono, posta elettronica, ecc.;
  • per la comunicazione commerciale, l’offerta di prodotti o servizi, l’invio di materiale pubblicitario, il compimento di ricerche di mercato da parte di società terze – a cui i dati stessi potranno essere ceduti – attraverso lettere, telefono, posta elettronica, ecc.;
  • per eseguire in generale gli obblighi di legge. My Credit non procederà alla raccolta o al trattamento di dati sensibili (ad esempio iscrizione a sindacati, partiti o altre associazioni, dati relativi alla salute).

Tali dati potranno però essere successivamente acquisiti e trattati dalle banche o dalle società finanziarie che dovranno valutare ed eventualmente erogare i finanziamenti, sempre nei limiti in cui tale trattamento sia strumentale per la specifica finalità perseguita dall’operazione o dai servizi richiesti. Le comunichiamo che Lei è libero di prestare o meno il Suo consenso al trattamento dei dati personali per le finalità sopracitate. Tuttavia, è nostro obbligo informarla che il Suo eventuale rifiuto a tale consenso comporterà l’impossibilità da parte di My Credit di erogarle il servizio richiesto, fatto salvo quanto previsto dall’art. 7, comma 4, del Codice della Privacy in caso di Sua opposizione “al trattamento dei dati personali che la riguardano ai fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale”.

Categorie di soggetti ai quali i dati potranno essere comunicati: I dati da Lei forniti potranno essere comunicati in forza delle finalità sopra descritte a:

  • società appartenenti al medesimo titolare di My Credit.
  • società che svolgono servizi bancari e finanziari con cui My Credit o altra società appartenente al medesimo titolare ha stipulato/stipulerà accordi commerciali (principalmente banche o società finanziarie) per l’esecuzione delle disposizioni da Lei ricevute, ovvero, per l’erogazione dei servizi da Lei richiesti;
  • società di valutazione creditizia ed enti interbancari che rilevano i rischi finanziari (cosiddette Centrali Rischi), tra cui in particolare CRIF S.p.A. , Centrale di Tutela del Credito e Experian S.p.A.;
  • società di servizi per l’acquisizione, la registrazione e il trattamento di dati rivenienti da documenti o supporti forniti od originati dagli stessi clienti e aventi a oggetto lavorazioni massive relative a pagamenti, effetti, assegni e altri titoli;
  • società che svolgono attività di trasmissione, imbustamento, trasporto e smistamento delle comunicazioni alla clientela;
  • società che svolgono servizi di archiviazione della documentazione relativa ai rapporti intercorsi con la clientela;
  • società di gestione di sistemi nazionali e internazionali per il controllo delle frodi ai danni delle banche e degli intermediari finanziari;
  • società di recupero crediti;
  • società di gestione dei servizi di pagamento, di carte di credito etc.;
  • società incaricate di attività di revisione;
  • società di rilevazione circa: qualità dei servizi forniti, soddisfazione della clientela, offerta di nuovi prodotti etc;
  • società con cui My Credit ha stipulato/stipulerà accordi finalizzati all’offerta commerciale di beni o servizi da parte di dette società o di soggetti terzi.

Modalità di trattamento dei dati:

My Credit assicura l’utilizzo di strumenti idonei a garantire la assoluta sicurezza e riservatezza dei dati personali da Lei forniti. ll trattamento dei dati potrà essere effettuato attraverso strumenti manuali, informatici o telematici atti a memorizzare gestire e trasmettere i dati stessi. Il sito è protetto da un firewall che blocca l’accesso ad eventuali malintenzionati; inoltre, controlli interni del software di navigazione impediscono accessi al sito non conformi alle sue specifiche di funzionamento. Per la misurazione dell’efficacia e dell’adeguatezza del servizio offerto My Credit raccoglie informazioni dal web browser utilizzato dei suoi utenti (indirizzo IP, sistemi operativi) e utilizza una soluzione tecnologica (“cookies”) in grado di comprenderne le modalità di navigazione. Ciascun utente ha la possibilità di disattivare l’utilizzo dei “cookies” in qualsiasi momento direttamente sulle impostazioni del proprio browser. My Credit segnala che, in caso di disattivazione, l’utente non sarà in grado di navigare in alcune pagine del sito.

Trasferimento dei dati all’estero I dati da Lei forniti potranno, sempre nel rispetto delle finalità e nelle modalità indicate, essere trasferiti al di fuori del territorio nazionale, in particolare – ma non solamente – verso i paesi appartenenti all’Unione Europea. Diritti dell’interessato My Credit, nel pieno rispetto delle previsioni dell’articolo 7 e 8 del Codice della Privacy, La informa che Lei ha diritto:

  • a conoscere l’esistenza di dati personali che La riguardano, che devono essere messi a Sua disposizione in forma intelligibile;
  • a conoscere l’origine dei dati che La riguardano;
  • a conoscere le finalità e le modalità del trattamento;
  • a conoscere la logica applicata in caso di trattamento effettuato con strumenti elettronici;
  • a conoscere gli estremi del titolare e dei responsabili del trattamento;
  • a conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati;
  • all’aggiornamento, rettificazione o integrazione dei dati personali che La riguardano;
  • alla cancellazione, alla trasformazione in forma anonima o al blocco dei dati personali che La riguardano, il cui trattamento non fosse stato correttamente autorizzato;
  • ad opporsi per motivi legittimi al trattamento dei dati ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;
  • ad opporsi al trattamento dei dati previsto ai fini dell’invio di materiale pubblicitario o ai fini di informazione commerciale.

Per esercitare i diritti di cui all’articolo 7 del Codice della Privacy testé riassunti, il cliente potrà rivolgersi a My Credit secondo le modalità previste dall’articolo 9 del medesimo codice, e preferibilmente a mezzo lettera raccomandata A/R, così indirizzata:

Prestiti My Credit Agenzia in attività finanziaria Srls Att.ne Responsabile Trattamento Dati Spalto Marengo, 1 – 15121 Alessandria

L’Italia con l’ INPDAP è da sempre il paese in cui la decentralizzazione burocratica si è avvertita più come un’abitudine che non come vera e propria necessità. Questo spiega il fiorire di una miriade di enti diversi, per grandezza della struttura organizzativa quanto per finalità, creati ad hoc ma che nel tempo hanno generato doppie voci di spesa che si è compreso potessero evitarsi.

1

INPDAP cos'è

L’avvicendarsi dei Governi ha fatto si che il concetto di assistenzialismo esasperato si compisse in particolare in quei settori della pubblica amministrazione in cui, chiaramente, lo Stato nutriva forti interessi.

inpdap cos'èNon a caso, rivolgendo l’attenzione ai dipendenti del comparto pubblico, si è ben pensato che dovesse essere creato un clone del già esistente istituto nazionale di previdenza sociale, INPS, per accentrare e in un certo qual senso agevolare le richieste nel segmento previdenziale e assistenziale di cui essi necessitavano, al pari degli omologhi privati.

Di conseguenza il crescente numero dei dipendenti pubblici e para pubblici, non per ultimo il rinfoltimento delle fila militari, ha portato il Governo ad attuare il riordino di alcuni enti fino a quel momento interagenti fra cui ENPAS, INADEL e ENPDEP, creando un ente di diritto economico che di li in avanti verrà conosciuto come INPDAP, acronimo che sta per istituto nazionale previdenza dipendenti amministrazione pubblica, cui v’errano affidate anche le gestioni di cpdel, cpug, cpi e cpsa, casse di previdenza autonome gestite dalla direzione generale istituti di previdenza.

Fra le attività svolte dall’INPDAP la più importante è stata la gestione dei contributi dei dipendenti del settore pubblico, con cui provvedeva alla liquidazione del compenso di fine servizio e alle relative pensioni, ma soprattutto l’egemonia del sistema di accesso al credito cui gli stessi era garantito.

2

INPDAP gestione dipendenti pubblici

Le prestazioni creditizie e sociali cui ciascun dipendente pubblico poteva accedere, grazie alla trattenuta diretta in busta paga per alimentare tale Gestione Autonoma, ha dato forma a piccoli prestiti, mutui ma soprattutto a quella più comunemente conosciuta come cessione del quinto.

Questo prestito pluriennale nato ad appannaggio esclusivo dei dipendenti pubblici e para pubblici, ha consentito negli anni di agevolare tale categoria con la concessione di credito finalizzato, ovvero non necessariamente legato ad uno scopo preciso e preordinato, il cui presupposto fondamentale era la trattenuta diretta di una parte dello stipendio riconosciuto.

Tale cessione che corrispondeva di fatto al 20% della busta paga, di qui la denominazione quinto, era estesa anche ai dipendenti che avessero terminato il loro periodo di servizio, a cui in pari trattamento era resa cedibile la quinta parte della pensione.

A differenza del piccolo prestito che aveva una durata massima di quattro anni e che comunque necessitava di una propria finalità di erogazione, la cessione del quinto poteva estendersi fino ai dieci anni, calcolata ovviamente sulla base dello stipendio netto percepito in funzione di categoria, livello e ramo pubblico in cui si era impiegati.

Nell’ambito delle cessioni vi era poi una distinzione che poneva l’accento in forza del rapporto con lo stesso INPDAP, ossia se diretto con l’ente ovvero attuato al di fuori con istituti di credito esterni, in cui l’ente assolveva la funzione di garante.

3

INPDAP prestiti

Conosciuti anche come inpdap prestiti pluriennali, nel caso fossero diretti il richiedente doveva formulare un’apposita richiesta in base alle prerogative previste dallo stesso ente, diversamente, qualora garantiti, l’ente erogante le somme richieste aveva in garanzia la presenza dell’INPDAP stesso, che avrebbe provveduto a coprire le rate insolute del debitore\dipendente pubblico nei casi specifici previsti dal regolamento dello stesso ente.

INPADP provvedeva altresì a garantire una sorta di benefit ai dipendenti pubblici, dando loro la possibilità di usufruire di agevolazioni quali, a titolo di esempio, borse di studio o convitti in alloggi dallo stesso gestiti, chiaramente con trattamenti di indubbio favore.

Il ridimensionamento di alcuni aspetti della macchina burocratica nazionale, ha fatto si che, a decorrere dal primo gennaio 2012, l’ente fosse abolito, passando il testimone dell’intera gestione a INPS, nel frattempo riorganizzatosi con una struttura che seppur decentralizzata, rispondeva maggiormente all’evoluzionismo concettuale di network, vale a dire interfacciandosi direttamente, tramite tecnologia digitale, all’utente.

4

INPDAP servizi on line

inps ex inpdap gestione dipendenti pubbliciIl passaggio da INPDAP a INPS ha permesso a tutti i dipendenti pubblici e assimilati, di usufruire dei servizi on-line ex INPDAP, ritrovando nall’area riservata ad essi dedicata sul portale istituzionale dell’ente, i riferimenti alle prestazioni previdenziali e assistenziali di cui possono beneficiare.

In particolare l’ex INPDAP ha permesso che il passaggio a INPS, lasciasse invariate le prerogative per l’ottenimento dei prestiti di cui possono godere i facenti parte la categoria dei dipendenti pubblici, nonostante, nel frattempo, la cessione del quinto stesse per estendere il suo raggio d’azione anche a quelli privati, seppur con eccezioni e requisiti differenti.

Collegandosi al sito ex INPDAP si sarà rimandati direttamente alla pagina INPS, in cui la gestione dipendenti pubblici si articola fra le molteplici opzioni consultabili on line, in grado di fornire in maniera esaustiva ogni chiarimento in merito a ogni esigenza, dai servizi alla richiesta di prestiti pluriennali, dai mutui alle varie tematiche inerenti i trattamenti di fine rapporto, che hanno rimpiazzato quelli di fine servizio.

inps ex inpdap servizi on lineIn particolare la richiesta della citata cessione del quinto darà una panoramica completa anche su approfondimenti e circolari ministeriali, da cui ogni dipendente o pensionato del comparto pubblico e para pubblico può estrapolare requisiti minimi essenziali e modulistica di presentazione della domanda.

Va ricordato per i pensionati, che il documento essenziale da avere a portata di mano è il cedolino pensione ex INPDAP, che insieme ai quelli di identità, costituirà l’elemento fondamentale da fornire, specie per i prestiti pluriennali garantiti.

A tal proposito va menzionata la facoltà per gli istituti di credito privati o società finanziaria convenzionati con INPS ex INPDAP, di richiedere una documentazione medica attestante l’effettivo stato di salute del richiedente.

I patronati INPS dislocati sul territorio nazionale possono assumere il ruolo di intermediario nella raccolta di tutta la documentazione per accedere alla cessione del quinto della pensione come dello stipendio, nell’ambito del settore pubblico.

Approfondendo specificamente le possibilità offerte da INPDAP nel 2020 per i dipendenti pubblici, viene confermato il piccolo prestito con una soglia massima erogabile pari a otto mensilità di stipendio o pensione, restituibile entro quattro anni.

Inoltre per quanto concerne il prestito pluriennale la durata massima di dieci anni, riservato a chi abbia maturato un’anzianità lavorativa o contributiva di almeno quattro anni.

Quest’ultimo se diretto è riservato ai soli lavoratori a tempo indeterminato, ovvero determinato con periodo non eccedente la fine del contratto, è finalizzato quindi giustificato, prevede una trattenuta a titolo di premio fondo rischi e sarà erogato direttamente da INPS tramite Fondo Credito INPDAP.

Diversamente se garantito, il prestito pluriennale può essere richiesto presso qualsiasi istituto di credito o intermediario finanziario che sia convenzionato con INPS, che diverrà garante di eventuali insoluti per premorienza o perdita di lavoro.

I prestiti convenzionati. rimangono invariati sia nelle condizioni che nei requisiti collocandosi fra i mutui concedibili ai soli dipendenti pubblici.

La cessione del quinto, come accesso al credito liquido, rappresenta per questa categoria di lavoratori o ex dipendenti in quiescenza, la formula più immediata, avendo come garanzia di solvibilità una data somma certa cui poter direttamente attingere mensilmente, quindi unico elemento valutativo per quantificarne il rischio.

La convenienza di un tasso fisso agevolato si traduce nella maggior tutela per l’istituto erogante il credito, dando obbligo al cessionario di sottoscrivere copertura assicurativa ramo vita e ramo perdite pecuniarie.

La banca o la finanziaria che accorda il credito opera con esito certo e favorevole, poiché nei casi sopra esposti, è nel pieno diritto di pretendere la restituzione del residuo piano di ammortamento, avendo la sicurezza che mensilmente le trance saranno corrisposte senza ritardi.

INPS ha importato dal sito istituzionale INPDAP, l’area riservata dedicata ad ogni utente registrato, impiegato o pensionato del settore pubblico, da cui questi può estrapolare la propria posizione, dopo login, verificando dati di stipendio o cedolino pensione, garantendo la fruibilità di un numero verde ex INPDAP dedicato cui far ricorso in caso di necessità.

Come, a titolo esemplificativo, la possibilità di ottenere cessione del quinto anche nei casi in cui si sia interessati da provvedimenti quali il pignoramento o l’atto di protesto, la facoltà di richiedere il rinnovo nei tempi previsti o eventuale delega di pagamento, nonché i documenti, come il conteggio estintivo, utili per potersi rivolgere ad altro istituto erogante.

La sedi provinciali INPS avranno comunque degli sportelli dedicati per le procedure ex INPDAP, in grado di accogliere tutti coloro i quali non vogliano avvalersi dei servizi online.

5

Ecco il funzionamento del consolidamento debiti

Cominciamo con un esempio pratico: ogni mese devi versare le rate per il prestito che hai richiesto per l’auto e quello per il matrimonio di tua figlia. Attraverso il consolidamento debiti potrai ottenere una certa cifra per estinguere completamente le rate rimanenti dell’auto e del matrimonio e dovrai preoccuparti quindi di versare una sola rata per rimborsare il consolidamento. Con questa conveniente forma di finanziamento potrai, se lo desideri, ricevere anche ulteriore liquidità aggiuntiva.

Uno dei metodi per utilizzare a tuo vantaggio il consolidamento debiti è attraverso la cessione del quinto proprio perché adatta a chiunque, anche ai cattivi pagatori, per gli importi molto alti che puoi ottenere e per le lunghe tempistiche (fino a 10 anni) con cui restituire la cifra ottenuta in totale relax.

6

Come capire se il consolidamento debiti può fare per te?

Non è facile dare una risposta certa e diretta a questa domanda in quanto vanno valutate le situazioni caso per caso. Chi cerca di venderti a tutti i costi una “soluzione” finanziaria, non è detto che poi stia cercando di semplificarti la vita in maniera sincera e trasparente. Proprio per questo motivo ti invitiamo a contattarci in privato, tramite il numero verde che puoi trovare in alto o inviandoci una mail per ricevere una consulenza informativa gratuita.

7

INPDAP Aspetti tecnici

Tieni in considerazione che con il consolidamento debiti con cessione del quinto potrai ottenere importi molto elevati (fino a 50.000 / 60.000 euro) e potrai dilatare il periodo del rimborso fino a 120 mesi, riuscendo così ad ottenere una singola rata decisamente più leggera rispetto alle altre.

Perché bisognerebbe consolidare i debiti con la cessione del quinto? Perché come abbiamo già detto è accessibile a chiunque, dal dipendente pubblico a quello privato al pensionato, ma anche ai cattivi pagatori.

Non ti resta quindi che compilare il modulo che trovi sul nostro sito per richiederci ulteriori informazioni.

Forse non lo sai, ma riducendo il tuo indebitamento migliorerai la tua posizione all’interno di sistemi creditizi e banche dati. A che serve avere un punteggio più alto su questi sistemi? Ad ottenere più facilmente, qualora ne dovessi avere bisogno, ulteriore liquidità.

Cerca nel sito
Tag più popolari
Cerca nel sito
Tag più popolari
Carrello

Nessun prodotto nel carrello.

RICHIEDI UN PREVENTIVO