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cessione del quinto
  • 1 Solo dipendenti e pensionati
  • 2 Anche per protestati e cattivi pagatori
  • 3 Qualsiasi finalità

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Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Compilando il form le parti non hanno nessun obbligo contrattuale. I prestiti sono erogati previa approvazione di Credito Emiliano Spa per cui Prestiti My credit Srls opera in qualità di agente in attività finanziaria monomandatario promuovendo nei confronti della clientela i prodotti finanziari messi a disposizione dell’istituto erogante. La richiesta di finanziamento è condizionata al preventivo, ottenimento delle coperture assicurative dovute per legge ai sensi del DPR n. 180/50.

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Piccolo Prestito INPDAP: una soluzione veloci e garantita con la cessione del quinto

Il piccolo prestito INPDAP che l’ente fornisce prestiti modesti e di medie dimensioni a dipendenti e pensionati, che possono risultare utili per le persone che si trovano, per esempio, a sostenere una spesa improvvisa che non era stata fissata in un bilancio.

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In particolare, stiamo parlando del Small Public Loan Facility (INPDAP) che può essere concesso nei limiti dell’accessibilità del budget per ogni anno solare.

Prestito INPDAP: dal 1° Gennaio 2012

Ricordiamo che il 1 ° gennaio 2012, quando l’INPDAP è stato abolito e entrato INPS, non esistono più modesti prestiti INPDAP ma prestiti di prestiti pubblici piccoli emessi da INPS Public Employees Management. Il piccolo prestito INPDAP è un prodotto di credito davvero interessante che potrebbe essere richiesto dai lavoratori del settore pubblico e dai pensionati che spesso sono membri dell’unità per i servizi sociali e di carico, il cosiddetto “Facility Credit”.

I metodi di rimborso sono abbastanza convenienti poiché è possibile accedere ad un periodo di ammortamento composto da 12 settimane o 24, 36 o 48 mesi. Ovviamente, ogni singola impostazione prevede una quota del loro capitale di un piccolo prestito inpdap con l’adesione del tasso di interesse.

L’importo di un Piccolo Prestito INPDAP per dipendenti pensionati pubblici e statali: ecco il regolamento, i tassi di interesse, le tabelle, i tempi di erogazione. a cui l’accesso può essere concesso varia a seconda di determinate funzionalità e in particolare il periodo della domanda insieme allo stipendio o al salario del richiedente.

Il modo è quello del trasferimento del quinto dello stipendio o della pensione, che consente di coprire i tassi di finanziamento per deduzione in retribuzione o retribuzione. Inoltre, l’importo dell’installazione non può superare il valore di 1/5 della loro pensione (dal quinto limite di impostazione) o dei salari mensili netti).

In particolare, nel caso di un insediamento di 12 anni (piccolo prestito annuo) , si potrebbe ottenere una somma pari a uno stipendio netto medio mensile del richiedente. Tale somma può essere prorogata a due mesi se il richiedente non presenta altri rapporti di credito (in questo caso è indicato come un prestito di due mesi). Questo standard è utilizzato per calcolare l’importo massimo ottenibile anche in caso di salvataggio in 24, 36 o 48 mesi.

A titolo esemplificativo, in questo caso di 24 mesi (piccolo biennio), si può richiedere un importo di due settimane, che diventerà quattro se il richiedente non ha altra deduzione per prestiti, prestiti o prestiti in corso.

Piccoli Prestiti INPDAP di tre anni

Nel caso di un prestito di tre anni la somma di disponibilità disponibile è di tre mesi (che può diventare sei) e anche nel caso di questo prestito di quattro anni che si ottiene fino a una cifra di quattro mesi, che può diventare otto. Il tasso di interesse che viene utilizzato per il prestito di prestito pubblico piccolo è abbastanza conveniente perché è di un tipo predeterminato e consiste di tre aliquote che vanno insieme l’uno con l’altro.

Il primo è il tasso di interesse annuo nominale TAN
) del 4,25%, mentre il secondo descrive le spese amministrative quantificate a 0,50%. Inoltre, vi è una somma di premio di rischio per la quantificazione di cui è richiesta una particolare tabella, poiché il tasso cambia in linea con la durata del prestito e l’età del richiedente.

È anche possibile estirpare anticipatamente i prestiti per estinguere il debito prima della scadenza del presente contratto. Per il rimborso anticipato, si desidera entrare nell’area riservata su internet sul sito INPS e visitare la sezione Servizi di gestione dei dipendenti pubblici (in precedenza Inpdap) e quindi scegliere l’elemento “Prestiti – Estinzione Programma Primo”. Per ulteriori informazioni su questi tipi di prestiti sovvenzionati, si prega di consultare le normative ufficiali o in alternativa visitare l’ufficio domiciliare INPS INPDAP o telefonare al numero gratuito INPS 803-164.

Appena si comprende il valore del premio per il rischio, è possibile calcolare il TAEG, ovvero la tariffa internazionale di inflazione. Anche per il calcolo dell’installazione e per la simulazione del piano di ammortamento troverai tabelle speciali pubblicate nel contabile (vedi in fondo alla pagina web). Inoltre, è bene sapere che il pagamento del totale richiesto dal Small Credit INPDAP è completato in denaro presso la banca del cassiere dell’istituzione o da un credito direttamente al conto corrente della ricorrente. Il periodo di rimborso inizia il secondo mese successivo alla data in cui il candidato ha ottenuto l’importo.

Infine, è probabile che rinnovi il prestito dopo il superamento del periodo minimo di ammortamento pari al 50 per cento del periodo di rimborso totale previsto (6 mesi in caso di prestito annuale, 12 mesi in caso di prestito a due anni , 18 mesi per un prestito di tre anni e 24 mesi per ottenere un prestito di quattro anni).

Il programma deve essere inviato tramite telematica ottenendo la riservata regione del sito INPS tramite il PIN. Una volta sollecitata, poiché l’assegnazione di piccoli prestiti dipende dall’accesso a questo Credit Facility, costantemente nell’area riservata è possibile vedere la condizione della clinica e se è stato pagato o meno. Per quanto riguarda i tempi di spedizione, in genere i prestiti minori sono concessi entro 60 giorni dalla ricezione del programma.

Ma, secondo l’analisi delle date di consegna pubblicate da INPDAP e discutendo i Piccoli Prestito INPDAP per dipendenti pensionati pubblici e statali: ecco il regolamento, i tassi di interesse, le tabelle, i tempi di erogazione. erogati nel 2010, il periodo di attesa medio è di 14 giorni.

Inpdap 2020: Prestito, Mutuo, Tempi di erogazione

L’Italia con l' INPDAP è da sempre il paese in cui la decentralizzazione burocratica si è avvertita più come un’abitudine che non come vera e propria necessità. Questo spiega il fiorire di una miriade di enti diversi, per grandezza...
L’Italia con l’ INPDAP è da sempre il paese in cui la decentralizzazione burocratica si è avvertita più come un’abitudine che non come vera e propria necessità. Questo spiega il fiorire di una miriade di enti diversi, per grandezza della struttura organizzativa quanto per finalità, creati ad hoc ma che nel tempo hanno generato doppie voci di spesa che si è compreso potessero evitarsi.

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INPDAP cos'è

L’avvicendarsi dei Governi ha fatto si che il concetto di assistenzialismo esasperato si compisse in particolare in quei settori della pubblica amministrazione in cui, chiaramente, lo Stato nutriva forti interessi.

inpdap cos'èNon a caso, rivolgendo l’attenzione ai dipendenti del comparto pubblico, si è ben pensato che dovesse essere creato un clone del già esistente istituto nazionale di previdenza sociale, INPS, per accentrare e in un certo qual senso agevolare le richieste nel segmento previdenziale e assistenziale di cui essi necessitavano, al pari degli omologhi privati.

Di conseguenza il crescente numero dei dipendenti pubblici e para pubblici, non per ultimo il rinfoltimento delle fila militari, ha portato il Governo ad attuare il riordino di alcuni enti fino a quel momento interagenti fra cui ENPAS, INADEL e ENPDEP, creando un ente di diritto economico che di li in avanti verrà conosciuto come INPDAP, acronimo che sta per istituto nazionale previdenza dipendenti amministrazione pubblica, cui v’errano affidate anche le gestioni di cpdel, cpug, cpi e cpsa, casse di previdenza autonome gestite dalla direzione generale istituti di previdenza.

Fra le attività svolte dall’INPDAP la più importante è stata la gestione dei contributi dei dipendenti del settore pubblico, con cui provvedeva alla liquidazione del compenso di fine servizio e alle relative pensioni, ma soprattutto l’egemonia del sistema di accesso al credito cui gli stessi era garantito.

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INPDAP gestione dipendenti pubblici

Le prestazioni creditizie e sociali cui ciascun dipendente pubblico poteva accedere, grazie alla trattenuta diretta in busta paga per alimentare tale Gestione Autonoma, ha dato forma a piccoli prestiti, mutui ma soprattutto a quella più comunemente conosciuta come cessione del quinto.

Questo prestito pluriennale nato ad appannaggio esclusivo dei dipendenti pubblici e para pubblici, ha consentito negli anni di agevolare tale categoria con la concessione di credito finalizzato, ovvero non necessariamente legato ad uno scopo preciso e preordinato, il cui presupposto fondamentale era la trattenuta diretta di una parte dello stipendio riconosciuto.

Tale cessione che corrispondeva di fatto al 20% della busta paga, di qui la denominazione quinto, era estesa anche ai dipendenti che avessero terminato il loro periodo di servizio, a cui in pari trattamento era resa cedibile la quinta parte della pensione.

A differenza del piccolo prestito che aveva una durata massima di quattro anni e che comunque necessitava di una propria finalità di erogazione, la cessione del quinto poteva estendersi fino ai dieci anni, calcolata ovviamente sulla base dello stipendio netto percepito in funzione di categoria, livello e ramo pubblico in cui si era impiegati.

Nell’ambito delle cessioni vi era poi una distinzione che poneva l’accento in forza del rapporto con lo stesso INPDAP, ossia se diretto con l’ente ovvero attuato al di fuori con istituti di credito esterni, in cui l’ente assolveva la funzione di garante.

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INPDAP prestiti

Conosciuti anche come inpdap prestiti pluriennali, nel caso fossero diretti il richiedente doveva formulare un’apposita richiesta in base alle prerogative previste dallo stesso ente, diversamente, qualora garantiti, l’ente erogante le somme richieste aveva in garanzia la presenza dell’INPDAP stesso, che avrebbe provveduto a coprire le rate insolute del debitore\dipendente pubblico nei casi specifici previsti dal regolamento dello stesso ente.

INPADP provvedeva altresì a garantire una sorta di benefit ai dipendenti pubblici, dando loro la possibilità di usufruire di agevolazioni quali, a titolo di esempio, borse di studio o convitti in alloggi dallo stesso gestiti, chiaramente con trattamenti di indubbio favore.

Il ridimensionamento di alcuni aspetti della macchina burocratica nazionale, ha fatto si che, a decorrere dal primo gennaio 2012, l’ente fosse abolito, passando il testimone dell’intera gestione a INPS, nel frattempo riorganizzatosi con una struttura che seppur decentralizzata, rispondeva maggiormente all’evoluzionismo concettuale di network, vale a dire interfacciandosi direttamente, tramite tecnologia digitale, all’utente.

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INPDAP servizi on line

inps ex inpdap gestione dipendenti pubbliciIl passaggio da INPDAP a INPS ha permesso a tutti i dipendenti pubblici e assimilati, di usufruire dei servizi on-line ex INPDAP, ritrovando nall’area riservata ad essi dedicata sul portale istituzionale dell’ente, i riferimenti alle prestazioni previdenziali e assistenziali di cui possono beneficiare.

In particolare l’ex INPDAP ha permesso che il passaggio a INPS, lasciasse invariate le prerogative per l’ottenimento dei prestiti di cui possono godere i facenti parte la categoria dei dipendenti pubblici, nonostante, nel frattempo, la cessione del quinto stesse per estendere il suo raggio d’azione anche a quelli privati, seppur con eccezioni e requisiti differenti.

Collegandosi al sito ex INPDAP si sarà rimandati direttamente alla pagina INPS, in cui la gestione dipendenti pubblici si articola fra le molteplici opzioni consultabili on line, in grado di fornire in maniera esaustiva ogni chiarimento in merito a ogni esigenza, dai servizi alla richiesta di prestiti pluriennali, dai mutui alle varie tematiche inerenti i trattamenti di fine rapporto, che hanno rimpiazzato quelli di fine servizio.

inps ex inpdap servizi on lineIn particolare la richiesta della citata cessione del quinto darà una panoramica completa anche su approfondimenti e circolari ministeriali, da cui ogni dipendente o pensionato del comparto pubblico e para pubblico può estrapolare requisiti minimi essenziali e modulistica di presentazione della domanda.

Va ricordato per i pensionati, che il documento essenziale da avere a portata di mano è il cedolino pensione ex INPDAP, che insieme ai quelli di identità, costituirà l’elemento fondamentale da fornire, specie per i prestiti pluriennali garantiti.

A tal proposito va menzionata la facoltà per gli istituti di credito privati o società finanziaria convenzionati con INPS ex INPDAP, di richiedere una documentazione medica attestante l’effettivo stato di salute del richiedente.

I patronati INPS dislocati sul territorio nazionale possono assumere il ruolo di intermediario nella raccolta di tutta la documentazione per accedere alla cessione del quinto della pensione come dello stipendio, nell’ambito del settore pubblico.

Approfondendo specificamente le possibilità offerte da INPDAP nel 2020 per i dipendenti pubblici, viene confermato il piccolo prestito con una soglia massima erogabile pari a otto mensilità di stipendio o pensione, restituibile entro quattro anni.

Inoltre per quanto concerne il prestito pluriennale la durata massima di dieci anni, riservato a chi abbia maturato un’anzianità lavorativa o contributiva di almeno quattro anni.

Quest’ultimo se diretto è riservato ai soli lavoratori a tempo indeterminato, ovvero determinato con periodo non eccedente la fine del contratto, è finalizzato quindi giustificato, prevede una trattenuta a titolo di premio fondo rischi e sarà erogato direttamente da INPS tramite Fondo Credito INPDAP.

Diversamente se garantito, il prestito pluriennale può essere richiesto presso qualsiasi istituto di credito o intermediario finanziario che sia convenzionato con INPS, che diverrà garante di eventuali insoluti per premorienza o perdita di lavoro.

I prestiti convenzionati. rimangono invariati sia nelle condizioni che nei requisiti collocandosi fra i mutui concedibili ai soli dipendenti pubblici.

La cessione del quinto, come accesso al credito liquido, rappresenta per questa categoria di lavoratori o ex dipendenti in quiescenza, la formula più immediata, avendo come garanzia di solvibilità una data somma certa cui poter direttamente attingere mensilmente, quindi unico elemento valutativo per quantificarne il rischio.

La convenienza di un tasso fisso agevolato si traduce nella maggior tutela per l’istituto erogante il credito, dando obbligo al cessionario di sottoscrivere copertura assicurativa ramo vita e ramo perdite pecuniarie.

La banca o la finanziaria che accorda il credito opera con esito certo e favorevole, poiché nei casi sopra esposti, è nel pieno diritto di pretendere la restituzione del residuo piano di ammortamento, avendo la sicurezza che mensilmente le trance saranno corrisposte senza ritardi.

INPS ha importato dal sito istituzionale INPDAP, l’area riservata dedicata ad ogni utente registrato, impiegato o pensionato del settore pubblico, da cui questi può estrapolare la propria posizione, dopo login, verificando dati di stipendio o cedolino pensione, garantendo la fruibilità di un numero verde ex INPDAP dedicato cui far ricorso in caso di necessità.

Come, a titolo esemplificativo, la possibilità di ottenere cessione del quinto anche nei casi in cui si sia interessati da provvedimenti quali il pignoramento o l’atto di protesto, la facoltà di richiedere il rinnovo nei tempi previsti o eventuale delega di pagamento, nonché i documenti, come il conteggio estintivo, utili per potersi rivolgere ad altro istituto erogante.

La sedi provinciali INPS avranno comunque degli sportelli dedicati per le procedure ex INPDAP, in grado di accogliere tutti coloro i quali non vogliano avvalersi dei servizi online.

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Ecco il funzionamento del consolidamento debiti

Cominciamo con un esempio pratico: ogni mese devi versare le rate per il prestito che hai richiesto per l’auto e quello per il matrimonio di tua figlia. Attraverso il consolidamento debiti potrai ottenere una certa cifra per estinguere completamente le rate rimanenti dell’auto e del matrimonio e dovrai preoccuparti quindi di versare una sola rata per rimborsare il consolidamento. Con questa conveniente forma di finanziamento potrai, se lo desideri, ricevere anche ulteriore liquidità aggiuntiva.

Uno dei metodi per utilizzare a tuo vantaggio il consolidamento debiti è attraverso la cessione del quinto proprio perché adatta a chiunque, anche ai cattivi pagatori, per gli importi molto alti che puoi ottenere e per le lunghe tempistiche (fino a 10 anni) con cui restituire la cifra ottenuta in totale relax.

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Come capire se il consolidamento debiti può fare per te?

Non è facile dare una risposta certa e diretta a questa domanda in quanto vanno valutate le situazioni caso per caso. Chi cerca di venderti a tutti i costi una “soluzione” finanziaria, non è detto che poi stia cercando di semplificarti la vita in maniera sincera e trasparente. Proprio per questo motivo ti invitiamo a contattarci in privato, tramite il numero verde che puoi trovare in alto o inviandoci una mail per ricevere una consulenza informativa gratuita.

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INPDAP Aspetti tecnici

Tieni in considerazione che con il consolidamento debiti con cessione del quinto potrai ottenere importi molto elevati (fino a 50.000 / 60.000 euro) e potrai dilatare il periodo del rimborso fino a 120 mesi, riuscendo così ad ottenere una singola rata decisamente più leggera rispetto alle altre.

Perché bisognerebbe consolidare i debiti con la cessione del quinto? Perché come abbiamo già detto è accessibile a chiunque, dal dipendente pubblico a quello privato al pensionato, ma anche ai cattivi pagatori.

Non ti resta quindi che compilare il modulo che trovi sul nostro sito per richiederci ulteriori informazioni.

Forse non lo sai, ma riducendo il tuo indebitamento migliorerai la tua posizione all’interno di sistemi creditizi e banche dati. A che serve avere un punteggio più alto su questi sistemi? Ad ottenere più facilmente, qualora ne dovessi avere bisogno, ulteriore liquidità.

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