I dipendenti pubblici e statali, così come i pensionati di questi settori, hanno diritto ad accedere ai cosiddetti prestiti INPDAP, finanziamenti agevolati che possono essere rimborsati tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione.
In realtà, è più corretto parlare di Gestione ex INPDAP dell’INPS in quanto, dal 2011, l’INPDAP è stato interamente incorporato nell’INPS, che ne ha acquisito le funzioni e i servizi, mediante la creazione di un’apposita divisione, la Gestione Dipendenti Pubblici.
La cessione del quinto ex INPDAP ha le medesime caratteristiche e vantaggi della cessione del quinto “standard”.
In dettaglio, la cessione del quinto è una forma di prestito a tasso fisso e non finalizzato rivolto a lavoratori dipendenti e pensionati che prevede la rateizzazione del debito direttamente sulla busta paga o sul cedolino della pensione, in una misura massima pari a un quinto dello stipendio o della pensione.
I soli lavoratori dipendenti ancora in attività possono inoltre – al fine di ottenere maggiore liquidità – richiedere la doppia cessione del quinto, arrivando così a una rata di rimborso massima pari al 40% dello stipendio e della pensione (si parla in questo caso di prestito con delega).
Il rientro del finanziamento grazie al rimborso cessione del quinto prevede infatti il coinvolgimento diretto del datore di lavoro o dell’ente previdenziale che, mensilmente, avranno l’onere di decurtare la rata stabilita nel contratto di finanziamento dallo stipendio o dalla pensione del richiedente, e di versarla poi al finanziatore tramite bonifico su un conto dedicato.
Nel caso dei prestiti INPDAP con cessione del quinto, gli stessi sono rivolti esclusivamente a:
Regolamento prestiti inpdap. Che siano iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell’INPS. I prestiti possono essere erogati direttamente dall’INPS grazie a un fondo destinato a questi tipi di finanziamenti (prestiti pluriennali diretti), oppure attraverso banche e società finanziarie accreditate (prestiti pluriennali garantiti) semplicemente chiedendo a noi un preventivo. E’ anche possibile ottenere piccoli prestiti erogati direttamente da INPS per importi contenuti e con una dilazione da 1 a 4 anni.
I prestiti pluriennali INPDAP con cessione del quinto sono soluzioni creditizie veloci nell’erogazione, sicure nella gestione, e garantite dal rispetto di requisiti di ammissibilità, nonché da una copertura assicurativa. Dunque non è necessario avere ulteriori garanzie né garanti, e l’accesso al prestito viene accordato anche se il richiedente è un protestato o un cattivo pagatore.
Per richiedere un prestito INPDAP, in caso di finanziamenti pluriennali, il richiedente deve avere dei requisiti di anzianità, ossia:
Deve inoltre presentare alla Gestione Dipendenti Pubblici dell’INPS una documentazione comprendente:
In ragione della convenzione INPS sottoscritta dal Finanziatore, con Prestiti My Credit, non sarà necessario che tu ti rivolga agli uffici INPS per richiedere la documentazione utile ad accedere al tuo prestito con cessione del quinto. Sarà il team di Prestiti My Credit a curarsi della certificazione di quota cedibile rilasciata da INPS, unitamente – laddove utile – al modello CUD e al modello OBIS M.
La Gestione ex INPDAP dell’INPS mette a disposizione dei dipendenti e dei pensionati pubblici e statali iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, a prescindere dal tipo di contratto e dall’anzianità lavorativa o pensionistica, piccoli prestiti INPDAP insegnanti di facile accesso, utili per coprire spese contenute ma improvvise o non preventivate.
A differenza infatti dei prestiti pluriennali INPDAP, diretti o garantiti, che per essere concessi devono coprire spese ben motivate e documentate, il piccolo prestito ex INPDAP mediante cessione del quinto permette di accedere a un prestito di piccolo importo senza alcun giustificativo di spesa.
Inoltre, il piccolo prestito ex INPDAP per ogni anno di debito consente di ottenere un prestito di importo pari a una mensilità netta di stipendio o di pensione, ammortizzabile in 12, 24, 36 o 48 mesi. Ad esempio, se il finanziamento dura un anno è possibile chiedere una mensilità di prestito, se dura due anni si può accedere a due mensilità di prestito e così via fino a un massimo di quattro mensilità per quattro anni.
La domanda di piccolo prestito ex INPDAP deve essere presentata on line accedendo all’area riservata del portale dell’INPS tramite l’apposito PIN. Una volta inoltrata la richiesta, nell’area riservata, è possibile verificare lo stato di avanzamento della domanda. Solitamente, i piccoli prestiti INPDAP vengono concessi entro 60 giorni dalla ricezione della domanda.
Poiché la concessione dei piccoli prestiti INPDAP dipende dalle disponibilità del Fondo Credito, è consigliabile accedere periodicamente all’area riservata del portale INPS per controllare lo stato della domanda.