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Prestiti per cattivi pagatori e protestati:
cosa devi sapere sui finanziamenti online
Il prestito a cattivi pagatori è un prestito con trattenuta diretta in busta paga per dipendenti e sulla pensione per i pensionati.
- Per i dipendenti statali, pubblici, privati e per pensionati.
- Rata fissa per tutta la durata della cessione.
- Tasso fisso per tutta la durata.
- Tempi di rimborso da 24 a 120 mesi.
- Senza finalità di spesa.
- Anche in presenza di altri prestiti o mutui.
- Nessun problema di fattibilità per cattivi pagatori.
- Anche in presenza di protesti e pignoramenti.
Qualunque sia la motivazione per cui sei stato segnalato come cattivo pagatore o protestato, la cessione del quinto ti dà ancora la possibilità di accedere al credito.
Le banche difficilmente concedono prestiti a protestati o prestiti a cattivi pagatori. In altre parole, chi in passato ha avuto qualche problema economico-finanziario nei confronti di banche o società finanziare difficilmente può accedere ai prestiti personali.
Infatti, coloro che non hanno coperto con puntualità le rate di un qualsiasi prestito o finanziamento, oppure coloro che hanno rilasciato assegni scoperti, vengono segnalati come cattivi pagatori o protestati alla CRIF (Centrale Rischi Finanziari), un sistema informativo gestito da Banca d’Italia che raccoglie tutte le informazioni sull’indebitamento della clientela verso le banche e le società finanziarie. Una sorta di database dunque di cattivi pagatori o protestati che consente di verificare la storia creditizia del richiedente prestito.

I nomi dei cosiddetti cattivi pagatori o protestati rimangono nelle blacklist per un periodo di tempo proporzionale all’adempienza segnalata, da 12 a 36 mesi. Durante questa fase richiedere un prestito con cessione del quinto dello stipendio è difficili da ottenere poiché, se tali “criticità” emergono durante la valutazione del background finanziario del richiedente, gli enti erogatori respingono qualsiasi richiesta di finanziamento (di fatto, il cliente è considerato ad alto rischio di inadempienza).
Ma non tutto è perduto, anzi. Tra i prestiti personali, la cessione del quinto offre una soluzione anche ai cattivi pagatori e ai protestati per l’accesso al finanziamento.
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Chi può accedere ai prestiti per protestati o cattivi pagatori?
- un lavoro dipendente a tempo indeterminato (in aziende con più di 16 dipendenti)
- tutti i pensionati
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Prestiti per protestati: la soluzione è la cessione del quinto
Nella ricerca di prestiti per protestati o prestiti per cattivi pagatori e protestati la cessione del quinto offre ottime opportunità!
La cessione del quinto infatti è un prestito personale a tasso fisso, non finalizzato, rivolto a dipendenti pubblici e privati e ai pensionati, che può essere concesso anche se si è stati segnalati come cattivi pagatori o protestati.
Per coprire il debito, ogni mese viene trattenuta dalla busta paga del lavoratore dipendente o dal cedolino della pensione una quota che non può eccedere un quinto dello stipendio o della pensione, ossia il 20%.
In particolare, per quanto concerne i lavoratori dipendenti, la cessione del quinto è garantita dalla stabilità del reddito per i dipendenti pubblici, e dal TFR per i dipendenti di aziende private. Lo stesso accade per i pensionati, per i quali l’operazione è garantita dal cedolino della pensione.
Una volta verificata la presenza dei requisiti di ammissione sia del richiedente che del datore di lavoro (in caso di lavoratori ancora in attività), tali garanzie rendono sicuro il finanziamento per l’ente erogatore (Finanziaria o Banca) indipendentemente dalla storia creditizia del cliente.
Inoltre, la solvibilità del debito è garantita da una doppia polizza assicurativa obbligatoria, vita e impiego, a copertura del prestito, che rappresenta un’ulteriore tutela in caso di morte o licenziamento del cliente.
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Prestiti veloci per cattivi pagatori: come ottenere la Cessione del Quinto
Per ottenere la cessione del quinto è sufficiente essere dipendenti pubblici o privati o essere titolari di una pensione; questo vale anche per i protestati e i cattivi pagatori.
Come anticipato, la copertura del prestito avverrà tramite la detrazione della rata dalla busta paga o dal cedolino della pensione per un importo massimo pari ad un quinto dello stipendio o della pensione.
L’importo della rata mensile e la durata del piano di ammortamento varieranno in base al reddito: più il reddito è alto, maggiore sarà la rata e, in proporzione, minore sarà la durata del prestito.
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Prestiti personali per cattivi pagatori e protestati
Sei stato protestato e hai difficoltà di accesso al credito? Sei nel posto giusto! Quando si è stati segnalati o protestati spesso le porte del credito vengono chiuse. Quando si ha uno storico finanziario che ha passato momenti difficili si perde il diritto di ottenere con facilità un prestito personale.
Con una Cessione del Quinto a dipendenti o pensionati si aggira questo problema perché si riesce a valutare positivamente le richieste anche quando si è incappati in disguidi finanziari.
Nel caso tu sia stato protestato o pignorato puoi compilare il form di richiesta contatto e metterti in contatto con noi, i problemi finanziari passati non ci interessano perche finanziamo cattivi pagatori, protestati o segnalati in banca dati senza che questo causi un aumento dei costi del finanziamento in richiesta. Con una cessione del quinto sullo stipendio o sulla pensione i clienti sono tutti uguali.
È possibile richiedere il prestito personale con cessione del quinto dello stipendio o della pensione per somme anche molto consistenti ed ottenere il finanziamento semplicemente richiedendolo dal nostro sito, dopo aver effettuato la valutazione e la fattibilità della pratica andrai a firmare comodamente dietro casa in una delle 650 filiali della Banca.
L’utilità di ricevere prestiti dopo aver ricevuto segnalazioni riferite a cattivi pagatori o a protestati, sta nel fatto che ricevendo la liquidità, spesso è possibile anche andare a sanare la propria posizione finanziaria estinguendo per esempio i prestiti rimasti in sospeso o eventualmente chiudendo pignoramenti gravanti sulla busta paga / pensione. In questo modo potresti fare richiesta di cancellazione alle banche dati ( Crif, Ctc, Experian ecc) per far cancellare il tuo storico negativo dimostrando di aver sanato le posizioni rimaste in sospeso.
Come puoi ottenere tutto questo?
Compilando la richiesta di contatto, riceverai una mail con i documenti da tenere a portata di mano ed il gioco è fatto. In questa fase il tuo compito è terminato, uno dei nostri consulenti ti contatterà per porti qualche semplice domanda per verificare insieme la fattibilità della richiesta e spiegarti tutto nel dettagli. Se il preventivo sarà di tuo gradimento andrai su appuntamento in una delle 650 filiali presenti in tutta Italia.5
Prestiti a protestati senza garante e senza garanzie
Con la crisi economica ormai alle spalle, le persone vittime di protesti e che hanno ancora bisogno di soldi per ottemperare ai propri debiti, sono molte. Si conta infatti, che le richieste di prestiti senza fornire garanzie ma anche prestiti a protestati, nell’ultimo periodo sono aumentate vertiginosamente. Ciò che ci si chiede però, è se vi è l’effettiva possibilità di concedere denaro senza richiedere alcuna garanzia sulla restituzione.
Prima di passare nel vivo del tema però, è bene chiarire che non è corretto parlare di prestiti senza garanzie o prestiti a protestati, poiché vi è sempre la necessità di avere una certezza da parte della banca, circa la restituzione del denaro concesso. Sono pochi i casi in cui non viene richiesto alcunché e sono quelli relativi a prestiti di somme molto piccole di denaro. Solo in questi casi gli istituti di credito si assumono il rischio di insolvenza del debitore.
I prestiti non finalizzati a protestati necessitano di garanzie?
Questa opzione è possibile quando si parla di prestito non finalizzato e cioè, quando si parla di casi diversi dal mutuo. Il prestito non finalizzato si differenzia dagli altri poiché il richiedente può farne domanda senza specificare la destinazione del denaro. La somma ottenuta in questi casi, può servire per estinguere pendenze di tipo economico come il pagamento di tasse oppure rate di finanziamento lasciate in sospeso.
Quando si tratta invece di forme di prestito senza alcuna garanzia, si pensa all’esempio classico del “prestito senza busta paga” o quando non vi sono mezzi adatti che vanno a provare la possibilità di restituzione del denaro.
Cosa succede in questi casi?
Se non vi è un’entrata fissa ma vi sono proprietà immobiliari locate, è possibile presentare presso l’istituto di credito che concederà il prestito, il contratto di locazione che attesti un’entrata mensile oppure l’assegno di mantenimento, se si tratta di un soggetto in corso di separazione.
Vi sono anche casi in cui si richieda un garante, cioè una terza persona che si impegna a sostituire il debitore insolvente. Sarà necessario quindi, fornire l’attestazione di un’entrata sarà questa terza persona.
News sui Prestiti per Protestati


pubblicato il 02 novembre 2018 Quando in passato vi sono stati problemi relativi al protesto ed è stato necessario fare una segnalazione alla centrale rischi di intermediazione finanziaria (CRIF) richiedere un prestito può essere più complicato del previsto, anche se non si tratta di un’ipotesi impossibile.
