fbpx

Durata del prestito

Nell’economia reale, il concetto di durata del prestito assume un significato ben preciso: il contraente che ha ottenuto un prestito ha il dovere di rimborsare la somma all’ente o alll’individuo sovventore entro una determinata tempistica predefinita di comune accordo.

Nell’economia reale, il concetto di durata del prestito assume un significato ben preciso: il contraente che ha ottenuto un prestito ha il dovere di rimborsare la somma all’ente o alll’individuo sovventore entro una determinata tempistica predefinita di comune accordo.

Il vantaggio economico che trae l’individuo o l’istituto in una posizione creditizia non è sul pieno recupero della quota capitale, bensì sulla maturazione degli interessi ad essa applicati: dunque l’individuo che contrae il debito ha il dovere di informarsi sulla quantificazione percentuale degli interessi prima di sottoscrivere l’accordo, in modo tale da comprendere immediatamente l’intera somma da rimborsare.

Durata del prestito

La durata del prestito dipende dal tipo di accordo di finanziamento che si sottoscrive: se si trattasse di un prestito personale la durata è sostanzialmente breve (rimborso entro i dieci anni), qualora si procedesse all’accensione di un mutuo, la durata può arrivare fino a quanta anni, trattandosi di un finanziamento a medio-lungo termine. E’ vero che un prestito che si protrae a lungo nel tempo si traduce automaticamente in un aumento dei costi, ma consente al richiedente di ottenere delle cifre considerevoli per determinate categorie di spesa, come l’acquisto di un immobile.

Il prestito a breve termine è una categoria di finanziamenti che permette di accedere a somme inferiori e con un rischio di insolvenza piuttosto alto, tuttavia possiedono il grande vantaggio di una quota di interessi da rimborsare decisamente più contenuta. La durata del prestito può essere modificata nel tempo, qualora sussistessero le condizioni necessarie e la volontà del contraente a procedere in tal senso: abitualmente un prestito ha il diritto di estinzione anticipata, ciò significa che se colui che ha ottenuto una data somma ha la possibilità e l’intenzione di estinguere il debito prima della scadenza, può farlo.

Qualora non si potesse arrivare a questa soluzione definitiva, il contraente può comunque rinegoziare con l’istituto sovventore la durata del prestito rispetto a quanto originariamente previsto. La mediazione può essere incentrata sul possibile aumento del capitale prestato, sulla modifica da apportare ai tassi di interesse ad esso applicato o sul prolungamento dei termini di decorrenza.

Voci Correlate

Cerca nel sito
Tag più popolari
Cerca nel sito
Tag più popolari
Carrello

Nessun prodotto nel carrello.

RICHIEDI UN PREVENTIVO